Perth, here I am.

Eccomi!

L’Australia mi ha accolta con un ‘Fremantle Doctor’ fantastico che mi ha fatto subito sentire l’odore dell’oceano. Per chi non lo sapesse è il nome di un vento che proviene proprio da Fremantle, una frazione della città più spostata verso la costa (a 10 km dalla città).

Quindi cari lettori, volete sapere com’è andato il viaggio? BENISSIMO. Il volo da Malpensa a Singapore è stato piacevolmente accompagnato dalla presenza di due compagni di viaggio davvero divertenti. Marco e Joelle hanno sicuramente alleggerito il peso del viaggio ed è stato strano trovarsi per caso tutti e tre proprio lì. Una volta scesi dall’aereo ci siamo salutati come se ci conoscessimo da una vita. È impressionante vedere come in 11 ore, senza telefoni e senza distrazioni, due persone si possano conoscere in moltissimi aspetti.

Davanti a me, sull’aereo avevo uno piccolo televisore per poter vedere film, documentari o cartoni. Io per la maggior parte del tempo, ho tenuto di fronte a me l’immagine del tragitto dell’aereo in tempo reale. L’ho fotografata per voi. Come potete vedere si vede dove la terra è illuminata dal sole, e dove invece è notte. Bene, nel momento in cui abbiamo attraversato quella linea del buio,è stato fantastico.. era l’alba ma anche il tramonto. Era mattina ma era sera, era strano solo da immaginare.

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Marco da Singapore proseguiva verso Melbourne, Joelle e il suo compagno di viaggio di cui non ricordo il nome, perché non ha avuto la fortuna di capitare seduto vicino a noi, arriveranno anche loro a Perth.

L’aeroporto di Singapore non sono riuscita a visitarlo e girarlo perché avevo solo un ora di scalo, ma…ragazzi…che tristezza! Dell’aeroporto di Singapore ricorderò sempre le facce tristi delle persone, l’umidità che ti bagna i vestiti, un caldo infernale e uno strano silenzio. Si, ok, erano le 6 della mattina ma non lo accetto comunque.

Il volo da Singapore a Perth, affrontato quindi in solitudine, è stato bellissimo. Tre sedili tutti per me, mi sono svegliata solo 5 minuti solo quando ho sentito l’odore di pollo e la hostess che mi solleticava i piedi per chiedermi se avessi fame.

Divorata la colazione-pranzo-cena-non lo so, mi sono rimessa a dormire con tanto di 3 cuscini e una bella coperta di pile. Volevo aggiungere inoltre che il servizio della Singapore Airlines è davvero ottimo. Si mangia bene e si viaggia alla grande.

Mi risveglio quando la hostess mi solletica di nuovo i piedi per dirmi di sedermi e di allacciare le cinture.

Stavamo atterrando.

Ho guardato fuori, vedevo distese di alberi..al contrario di quello che avrei immaginato di vedere ovvero deserto. Era tutto abbastanza verde piuttosto che beige/marroncino. È stato davvero emozionante! Ci ho messo un attimo a capire in che parte del mondo fossi finita, che ore fossero, il fuso, si, ok, qui sono le..in Italia sono le..

OH MY GOD. STO ATTERRANDO IN AUSTRALIA.

Il controllo di passaporto e valigia è stato super veloce. Sono stata fiutata da un cane anti-droga ma.. ero molto tranquilla 🙂

Una volta uscita nella pick up area, il mitico Jason mi ha ritirata. Simpatico, molto simpatico! Mi ha accolta con gentilezza, facendomi fare persino un giro della città, prima di venire a casa. From the top, ho fatto questa foto (copertina dell’articolo) che fino a ieri vedevo solo su google. AMAZING.

Bene amici, la casa è carina, il letto sembra comodo..ma di questo, chissenefrega! Sono curiosa di scoprire la città, l’oceano e le persone.

Più tardi, andrò a vedere l’oceano. SENSAZIONALE.

Vi farò sapere presto, as always.

Erica, anzi Atmosferica.